Collutorio alla clorexidina: 3 casi in cui usarlo
Il collutorio alla clorexidina è una vera e propria preparazione farmacologica.
Che cos’è la clorexidina e come agisce?
Questa sostanza ha un alto potere disinfettante.
Infatti la clorexidina ha un ampio spettro d’azione, è in grado di uccidere batteri Gram-positivi e Gram-negativi e anche alcuni virus.
Nelle varie preparazioni la clorexidina si trova in forma di gluconato o digluconato. Questi termini indicano ioni negativi con i quali viene addizionata la clorexidina che altrimenti non sarebbe solubile in acqua.
La clorexidina è utilizzata in ambito dermatologico per la disinfezione della cute ma anche in ambito veterinario.
Questo fa capire come sia versatile questo composto.
3 casi in cui usarlo
Come visto l’utilizzo di questa sostanza come disinfettante è molto efficace, ma non va usato come trattamento quotidiano.
Quindi va usato per sciacqui nel cavo orale?
I tre casi dove è più richiesta sono:
- in caso di gengiviti o malattia paradontale, si usa ad alte concentrazioni. Ossia in tutti quei casi in cui siano presente un’infiammazione acuta o cronica dei tessuti della mucosa orale;
- per preparare la mucosa ad interventi particolari, che richiedono che sia presente bassa carica batterica, come estrazioni, impianti o anche piercing alla lingua.
- come trattamento di mantenimento post operatorio. In questo caso si usa a basse concentrazioni
Collutorio alla clorexidina 0.12 oppure 0.20
A quale concentrazione la clorexidina e battericida?
All”interno dei collutori, la clorexidina, si trova in varie concentrazioni che vanno da 0,12 a 0,20.
La concentrazione a 0.12 si usa come trattamento di mantenimento dopo interventi o estrazioni.
Mentre la concentrazione a 0.20 è più forte e si usa in caso di gengiviti sanguinanti, pre e post estrazioni e di infezioni di vario tipo del cavo orale.
Con queste concentrazioni la clorexidina ha potere battericida in quanto attacca la membrana cellulare provocandone la rottura e la morte del batterio.
Sul mercato adesso si trovano anche soluzioni ad uso quotidiano a 0.05.
Queste si possono usare per periodi più lunghi (ma senza esagerare).
Combattono efficacemente la formazione della placca e del tartaro ma anche l’alitosi.
Qualsiasi concentrazione usate, il trattamento con collutorio alla clorexidina va fatto per tempi brevi e dopo vedremo perchè.
Prima voglio sottolineare che, anche se non richiede ricetta medica, è sempre bene avere delle indicazioni precise a seconda del tuo caso per non andare incontro a effetti collaterali.
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Infine per uso giornaliero vi consiglio il collutorio Paroex della Gum con concentrazione a 0.06.
Come si usa il collutorio alla clorexidina
L’utilizzo è semplice, solitamente il collutorio è dotato di tappino con misurino così da usare la giusta quantità indicata.
Quanto tempo si deve tenere il collutorio in bocca?
Il tempo di risciacquo va dai 30 secondi minimi per avere l’azione disinfettante al minuto massimo.
Il collutorio non va diluito con acqua, se è troppo forte meglio ridurre un pò il tempo di sciacquo.
Non serve che vi dica che il collutorio va sputato una volta finito il risciacquo…
Quante volte al giorno?
Questo dipende dal motivo per il quale viene usato. Il medico può prescriverlo da una a tre volte al giorno.
È meglio non lavare i denti immediatamente prima o dopo lo sciacquo col collutorio. Questo perchè alcuni dentifrici contengono sostanze che possono interferire con la clorexidina riducendone l’effetto.
Specialmente se utilizzi dentifrici sbiancanti per attenuare l’effetto di colorazione che il collutorio ha sui denti.
Inoltre rischi anche di alterare troppo il ph della bocca.
Leggi anche come pulire la lingua
Ogni collutorio, a secondo della marca, ha indicazioni diverse, per questo devi sempre leggere le istruzioni per non andare incontro a reazioni indesiderate.
Effetti collaterali più comuni
L’uso prolungato e esagerato della clorexidina fa insorgere alcuni effetti indesiderati tra cui:
- sensibilizzazione delle mucose
- colorazione a macchie dei denti
- sensazione di perdita della sensibilità della lingua
- percezione di gusto alterato
- bocca secca
- reazioni allergiche
Per questi motivi va usata con cautela, solo in caso di effettivo bisogno e nel modo giusto.
La colorazione che da il collutorio alla clorexidina sui denti si elimina con uno sbiancamento dentale professionale.
Anche i portatori di apparecchio in ceramica fisso possono notare una variazione del colore dei brackets. Anche questo è risolvibile con dentifrici sbiancanti o con lo sbiancamento dal dentista.
Ultimamente sempre più marche di collutori hanno il sistema SPDD (sistema protezione discromie dentali) che protegge i denti dalle pigmentazioni.
Mentre la sensazione di perdita di sensibilità e di percezione dei gusti alterati scompare da sola una volta finito il trattamento.
Ci tengo a precisare che l’uso del collutorio non è sufficiente da solo anche se è disinfettante. Infatti la rimozione della placca e dei residui di cibo tra i denti si ottiene solo con lo spazzolamento e l’uso del filo.
Le indicazioni sopra riportate sono a carattere generale e informativo e non sostituiscono in alcun modo quelle del medico odontoiatra.
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