Come pulire la lingua
Pulire la lingua completa l’azione di igiene orale e porta molti benefici alla tua salute generale.
Infatti su di essa può formarsi una patina bianca, formata da placca, residui alimentari e tossine, che se non pulita rientra in circolo nell’organismo.
Vantaggi della pulizia della lingua
Questa pratica, che a seconda dei casi si può fare anche tutti i giorni, ha molti vantaggi:
- migliora l’alito perchè vengono eliminati alcuni dei batteri responsabili
- protegge denti e gengive da da infiammazioni e carie
- fa sentire meglio i gusti dei cibi
- migliora la produzione di saliva
- stimola la digestione perchè una lingua pulita secerne più facilmente gli enzimi necessari
- aiuta il sistema immunitario, infatti eliminando le scorie dalla lingua non si rischia che vengano riassorbite
- massaggia gli organi interni attraverso le zone riflesse presenti sulla sua superficie
Come pulire la lingua
Con cosa pulire la lingua?
Visto l’importanza di pulire questo organo vediamo ora come farlo.
Ci sono vari strumenti da poter usare per questa operazione a partire dallo spazzolino integrato di pulisci lingua.
Questo tipo di spazzolino ha sul retro della testina un raschietto apposito per la pulizia della lingua.
Può essere un buon compromesso anche se non è proprio specifico.
Ovviamente anche lo spazzolino stesso può essere utilizzato a questo scopo, ma non è il massimo.
Leggi anche Spazzolino elettrico quale scegliere
Strumento più adatto è senz’altro il nettalingua o raschietto.
Si tratta di un oggetto di plastica o di metallo a forma di archetto, che facilita l’operazione di pulizia.
La sua forma permette di pulire con poche passate.
La procedura è semplice:
- allungare la lingua fuori dalla bocca per pulirla il più profondamente possibile
- appoggiare il raschietto verso al gola fin dove lo sopporti e tirare verso l’avanti, fare qualche passata a seconda delle necessità
- sciacquare la bocca con un collutorio per uso quotidiano o con acqua e bicarbonato, se vuoi anche un effetto rinfrescante
- pulire il raschietto o lo strumento che hai usato
Prodotto consigliato
Meridol pulitore lingua in plastica più piccolo e maneggevole, molto efficace visto la presenza delle lamelle (da sostituire ogni tre mesi circa)
Accorgimenti e consigli
La pressione da usare non deve essere troppo forte per non rischiare di irritare la mucosa. Il movimento lento e delicato dal fondo verso la punta.
Se ci sono afte o ferite meglio evitare finchè non saranno guarite.
Col tempo e con la pratica la pulizia sarà più facile, specialmente se avete il riflesso del vomito.
La zona a seconda delle persone può essere molto sensibile, va bene pulirla fin dove si sopporta e piano piano l’operazione migliorerà.
Come pulirla senza vomitare?
- rilassa la lingua e i muscoli della gola il più possibile
- distraiti pensando a cosa devi fare dopo o a un rebus o ancora, per spostare l’attenzione, con l’alluce del piede che preferisci disegna una stella
- oppure respira col naso concentrandoti solo sulla respirazione
- usa il raschietto invece dello spazzolino che è più piccolo e ha movimenti più controllabili
Perchè è meglio pulire la lingua al mattino?
Durante la notte su di essa si depositano tutte le tossine.
Per questo motivo è consigliato lavarla al mattino così le elimini subito e non le rimetti in circolo.
Secondo l’Ayurveda, la pulizia giornaliera di questo organo è un vero e proprio rituale di salute che prevede delle fasi ben distinte e si può fare con una fogli adi salvia, cosa che mi piace molto.
La salute del cavo orale è di grande importanza perchè ha ripercussioni positive su tutto l’organismo.
Come pulire la lingua ai neonati
Anche a un neonato si può pulire la lingua, specie se la si vede bianca o se ha latte residuo dopo la poppata. Si può utilizzare semplicemente una garzina bagnata con acqua fisiologica fatta su nel dito indice o mignolo e con molta delicatezza fare qualche passata sulla lingua. La manovra deve risultare piacevole, una carezza. Se il bambino è troppo infastidito meglio lasciar perdere e riprovare più avanti.
Esistono pulisci lingua preformati come questo della Dentistar in poliestere e elastan, ma morbido. Altri in silicone o monouso li sconsiglio inquanto li trovo invasivi e troppo rigidi, meglio avere la sensibilità sul dito per controllare il movimento.
Questo gesto è il primo approccio all’igiene orale e abituarlo piano piano è l’ideale.
Questo articolo non sostituisce in alcun modo il parere del tuo medico dentista o del tuo pediatra.
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Ciao sono Annalisa, assistente dentista ortodontica e odontoiatrica.
Nel mio blog metto la mia esperienza e la mia dedizione a tua disposizione.
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