Denti del gatto
Vi siete mai chiesti quanti sono i denti del gatto? Vi dico subito che anche i nostri amici pelosi hanno i denti da latte! Ebbene si anche loro come noi umani hanno una dentatura difiodonte ovvero con due dentizioni successive, da latte e permanente. Ma vediamo quali sono i tempi di eruzione.
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Quando spuntano i denti da latte nel micio?
Appena nati i gatti non hanno denti, questi compaiono intorno alle due-tre settimane di vita.
La dentizione da latte diventa completa intorno alle sei settimane e verrà sostituita completamente dai denti permanenti verso i sei sette mesi. I denti da latte del gatto sono 26 in tutto ed erompono tutti verso la sesta settimana di vita.
Come nei bambini i primi dentini a spuntare sono gli incisivi, poi i canini e a seguire i premolari.
La dentatura decidua è così composta:
- 12 Incisivi (6 nell’arcata superiore e 6 in quella inferiore)
- 4 Canini (2 nell’arcata inferiore e 2 in quella superiore)
- 10 Premolari (6 nell’arcata superiore e 4 nell’arcata inferiore)
Quando i denti da latte cominciano a cadere per lasciare posto a quelli definitivi il micio può avere un pò di fastidio come succede nei bambini.
In questo caso si può aiutarlo dandogli da mangiare del cibo più morbido come alternativa alle crocchette. Oppure bagnare queste ultime con acqua così da ammorbidirle.
Quanti denti ha un gatto adulto?
Un gatto adulto invece ha 30 denti in tutto, il veterinario può valutare l’età del gatto guardando appunto i suoi denti.
Nell’arcata superiore si trovano 16 denti così suddivisi
- 6 Incisivi
- 2 Canini
- 6 Premolari
- 2 Molari
Nell’arcata inferiore si trovano 14 denti così suddivisi
- 6 Incisivi
- 2 Canini
- 4 Premolari
- 2 Molari
Il gatto non ha denti molari in quanto la sua masticazione è diversa dalla nostra, infatti a lui basta triturare il cibo in pezzi grossolani prima di ingoiarli.
Quando pulirli
Se notate che i denti del micio sono ricoperti di una patina gialla o di un rivestimento nero è arrivato il momento di occuparsi della pulizia dei sui denti.
La cosa migliore è abituare il vostro gatto alla pulizia dentale fin da piccolo, così da adulto non avrà problemi a farsi mettere le mani in bocca.
Come per i denti del cane esistono vari tipi di spazzolini per pulire i denti al micio.
Ci sono quelli classici o quelli ‘a dito’. Questi ultimi sono morbidi e facilitano le manovre di pulizia.
Quale è consigliabile usare? Beh quello col quale vi trovate meglio e che meno infastidisce il gatto.
Se avete più di un gatto dovrete acquistarne uno per ogni animale in quanto la saliva può essere una pericolosa fonte di infezione.
Si può associare anche un dentifricio per gatti volendo che è aromatizzato al pollo o al pesce a seconda dei gusti del micio.
Esistono anche dei kit completi di tutto quello che vi serve.
Non usate assolutamente il vostro dentifricio perchè può essere molto pericoloso in quanto molte formule contengono xylitolo che è tossico per gli animali.
Per i gatti più sensibili esiste anche il dentifricio spary che non richiede spazzolamento.
A partire dai 5 anni di età molti gatti cominciano a presentare disturbi dentali. Mantenere puliti i loro denti aiuterà a prevenire non solo disturbi al cavo orale ma anche l’insorgere di alcune malattie. Secondo uno studio della WSAVA (Word Small Animal Veterinary) gatti con patologie dentali hanno maggior possibilità di incorrere in malattie cardiache come le endocarditi.
Come lavare i denti del gatto
Innanzi tutto scegliete un momento in cui siete rilassati e avete un pò di tempo da dedicare al vostro gatto. Sapete che gli animali sentono molto il nostro stato d’animo, quindi se siete nervosi sarà tutto più difficile.
- E’ consigliabile avvolgere le zampe del micio in un asciugamano così da evitare graffi.
- Accarezzate il gatto per tranquilizzarlo, se vi sembra troppo teso lasciate perdere.
- Quando vi sembra rilassato sollevategli il labbro superiore e cominciate a spazzolare con movimenti lenti. Di solito appena sente il sapore del dentifricio il gatto apre la bocca.
- Mantenete un atteggiamento tranquillo così anche il gatto sarà più sereno e questo momento diventerà una coccola e non una tortura.
- Durante lo spazzolamento controllate i denti e le gengive del gatto. Se ci sono infiammazioni o se sanguina in qualche punto, potrebbe rendersi necessaria una pulizia e una visita fatta dall’odontoiatra veterinario (si esiste anche il dentista dei gatti).
- Una volta finito fate trovare al micio una ciotola d’acqua fresca. Comunque il dentifricio non necessità di risciacquo è commestibile e non contiene sostanze chimiche.
Potrebbe bastare una pulizia settimanale, ma valutate lo stato della bocca del vostro gatto.
…e come mantenerli puliti
Per mantenere puliti i denti del gatto bisogna cominciare dall’alimentazione. In commercio ci sono molti prodotti alimentari studiati per mantenere puliti i denti del micio. Se usati regolarmente possono prevenire la formazione di tartaro e alitosi.
Anche alcuni snak, bastoncini masticabili e biscottini aiutano a mantenere più a lungo la pulizia dei denti del felino.
Questi sono comunque tutti aiuti che vanno a supporto di una igiene orale abituale.
Infine vi segnalo il colluttorio bevibile per gatti (e cani) da diluire in acqua, che risolve i problemi di alitosi ed è privo di clorexidina. Visto il buon sapore potrebbero anche aiutare il vostro micio a bere un pò di più!
Letture consigliate agli amanti dei gatti :
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Ciao sono Annalisa, assistente dentista ortodontica e odontoiatrica.
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