Dentifricio al carbone vegetale come si usa » Denti bianchi belli e sani
Immagine di carbone vegetale

Dentifricio al carbone vegetale come si usa

Il dentifricio al carbone vegetale si ottiene appunto dal carbone vegetale.

Questa sostanza naturale è ottenuta dalla combustione del legno ad alte temperature, in assenza di fuoco e in seconda fase con vapore acqueo per aumentare il potere assorbente.

Questo trattamento fa si che la polvere così ottenuta abbia molti usi e benefici

Quello di cui vi parlerò in questo articolo è proprio la capacità di smacchiare i denti. 

Come sempre ci tengo a precisare che lo sbiancamento che si ottiene è superficiale, ossia si limita a togliere alcune macchie dallo smalto. Se i tuoi denti sono molto macchiati bisogna intervenire con lo sbiancamento dentale professionale che lavora più a fondo fino alla dentina.

Come usare il carbone vegetale in polvere sui denti 

Il carbone vegetale si trova in forma ‘grezza’ in polvere oppure già presente nei dentifrici.

Nel primo caso, la polvere di carbone andrà usata mettendone un pò direttamente sullo spazzolino bagnato. 

Prova il carbone vegetale attivo della Unnis ottenuto dal guscio di cocco e con aggiunta di olio di menta, naturale senza additivi o conservanti. Buon prezzo visto la quantità di 100gr.

Spazzola quindi i denti per il tempo indicato. Non spaventarti se i denti diventano neri. 

Alla fine risciacqua molto bene la bocca.

Ti consiglio di rimanere tutto il tempo sopra al tuo lavandino onde evitare di sporcare in giro.

Infatti questa polvere può macchiare vestiti e oggetti. 
Inoltre stai molto attento se i tuoi sanitari sono in resina, in questo caso risciacqua subito se la polvere ci finisce sopra.

Finito questo procedimento si può effettuare anche un lavaggio con un dentifricio al fluoro per remineralizzare i denti e pulirli da eventuali residui di polvere neri.

Come usare il dentifricio al carbone vegetale

Se invece scegli un dentifricio che contiene già carbone vegetale attivo basterà procedere con un normale lavaggio dei denti. 

Ti consiglio il dentifricio al carbone della Blanx che, essendo formulato con miscele di alta qualità rispetta di più lo smalto.

O in alternativa questo della Unnis che è un altro buon prodotto.

Se soffri di sensibilità dentale puoi anche fare solo un massaggio con le dita sui denti invece di spazzolarli così ottieni lo steso risultato in modo più delicato.

In ogni caso sia con la polvere che con il dentifricio meglio avere un apposito spazzolino morbido. 

Anche per non macchiare quello abituale.

Quante volte usare il carbone sui denti?

E’ meglio non esagerare con questi prodotti.

  • può essere sufficiente un lavaggio 2/3 volte a settimana
  • per 2 settimane da ripetere durante l’anno a seconda delle necessità.

Infatti il grado di ingiallimento dei tuoi denti dipende molto da:

  • cibi che mangi
  • dalle bevande che assumi
  • e se sei o no fumatore.

Per questo le necessità di ognuno saranno diverse.

Cosa succede se ingerisco il dentifricio al carbone attivo?

Come detto sopra il carbone vegetale ha molti usi, tra i quali disintossicare l’organismo. Infatti viene usato anche per ripulire l’intestino o in caso di avvelenamento in specifiche composizioni. Quindi anche se ingerito non è dannoso. 

Consiglio furbo

Visto quanto sporca la polvere di carbone, puoi pensare di usare quella contenuta dentro alle capsule per uso orale. Così hai meno spreco, più controllo della quantità e meno rischio di macchiare in giro. Assicurati solo che non contenga troppi additivi.

In più ti tornano utili in caso bisogno di assunzione orale.

Immagine di carbone vegetale attivo in capsule e compresse

Ricordati di non esagerare con i prodotti sbiancanti e abrasivi per non ottenere l’effetto contrario.

Infatti sottoporre lo smalto a eccessivi trattamenti, può assottigliarlo e rendere più visibile la dentina sottostante che è giallastra…non lo sapevi? Pensavi che lo salto fosse indistruttibile? Purtroppo no, col tempo si consuma, per questo bisogna averne molta cura. 

Dopo un periodo di sbiancamento, con qualsiasi prodotto tu lo faccia, puoi far seguire una fase di cura per lo smalto con specifici dentifrici o gel remineralizzanti che funzionano molto bene e tolgono anche la sensibilità se dovesse comparire. 

Leggi anche ‘Chi ha inventato il dentifricio?’

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