Tartaro come si forma e come prevenirlo
Cos’è il tartaro e come si forma?
Il tartaro è la mineralizzazione della placca batterica che se non rimossa si indurisce e aderisce ai denti.
Una volta che il tartaro si è formato non si riesce a rimuoverlo con la semplice spazzolatura dei denti.
Infatti complice i sali contenuti nella saliva, il tartaro diventa molto resistente alle normali procedure di pulizia casalinga.
Se la tua saliva è particolarmente alcalina il deposito sui denti di placca e tartaro sarà favorito.
Anche la scarsa produzione di saliva di notte purtroppo favorisce i depositi.
Se poi la tua alimentazione è ricca di zuccheri questo processo di mineralizzazione è ancora più veloce.
Basta trascurare qualche giorno l’igiene orale per ritrovarsi il tartaro sui denti.
Non solo antiestetico, il suo colore varia dal nero al grigio al marrone, ma anche molto pericoloso.
Se non rimosso il tartaro irriterà le gengive infiammandole e facendole sanguinare (gengivite).
Questo è solo l’inizio perchè purtroppo si può andare incontro a problemi più gravi come la paradontite.
Leggi anche ‘ph della saliva quale è il giusto valore’
Come prevenire la formazione del tartaro
L’unico modo di prevenire la formazione del tartaro e di tutti i problemi che possono seguire è ovviamente avere una buona igiene orale quotidiana.
Lavare i denti almeno dopo i pasti principali usando lo spazzolino elettrico con le giuste testine, il filo interdentali o i suoi simili e volendo anche un collutorio.
Quelli a base di clorexidina funzionano molto bene e fanno azione di mantenimento ad esempio dopo la seduta di igiene.
Non è indicato lavarsi i denti immediatamente dopo aver mangiato, infatti il ph della saliva si altera molto e in questo momento si potrebbe danneggiare lo smalto.
Meglio attendere 20 minuti, tempo durante il quale il ph della bocca torna ai valori fisiologici.
Leggi anche ‘Come pulire la lingua’
Come si elimina
Se il tartaro si è già formato non ti resta che rivolgerti al tuo dentista e programmare una seduta di igiene orale.
Infatti ci vorranno strumenti appositi per la rimozione, sia manuali che meccanici come l’ultrasuoni che è in grado di sgretolare gli accumuli.
Diffida di tutti quei metodi ‘fai da te’ che trovi su internet. Il rischio è di ledere le gengive conseguente ritiro oppure di rovinare lo smalto.
Ti segnalo infine che alcuni alimenti come le mele e le carote crude, ricche di fibre aiutano a mantenere i denti puliti.
Prova e noterai l’azione pulente dopo aver mangiato una mela a morsi.
Fai visite regolari dal dentista e previeni problemi più gravi.
Con l’utilizzo di un buon spazzolino elettrico puoi prevenire molto meglio la formazione della placca e del tartaro.
Infatti il suo movimento oscillante ad alta velocità assicura una pulizia impeccabile dei denti.
Io consiglio Oral-B Smart4, buon compromesso tra qualità e prezzo e con tutte le funzioni principali.
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Ciao sono Annalisa, assistente dentista ortodontica e odontoiatrica.
Nel mio blog metto la mia esperienza e la mia dedizione a tua disposizione.
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